CBD: gli errori da non commettere durante l’assunzione

La crescita del commercio e del consumo di CBD e più in generale di cannabis legale è piuttosto veloce. Sempre più persone infatti, per motivi di salute, la stanno assumendo. E’ un mercato che si sviluppa in modo rapido e gli interessati ai benefici della marijuana legale crescono rapidamente. Ecco perché nasce questo articolo, con lo scopo di aiutare le persone a non commettere quegli errori che possono vanificare da una parte l’assunzione di CBD o dall’altra non renderla propriamente corretta.

Allo stesso tempo però un uso improprio o affrettato porta molte persone a ritenere che il CBD non funziona o comunque, non funziona in uno specifico caso. In verità occorre apprendere bene come utilizzarlo prima di giudicarlo. Vediamo quali sono questi errori.

1. Comprare in un posto non affidabile: sia che scegliete di acquistare la cannabis light in un negozio fisico o online, dovete accertarvi che i prodotti venduti sono di buona qualità, come per esempio quelli di theweedzard.com. Se comprate invece su portali scadenti la marijuana legale, il rischio è quello che non avrà particolari effetti benefici.

2. Attenzione alla qualità: la qualità dell’olio è strettamente legato a quello della canapa da dove viene estratto. La qualità della canapa varia in base alla genetica, le condizioni ambientali e quelle morfologiche. Sono davvero tanti i fattori che possono incidere sulla qualità di una pianta perciò prima di acquistare qualsiasi prodotto, è bene informarsi su quali sono gli standard di qualità nella coltivazione e nella lavorazione. Fondamentali poi anche il processo di estrazione, così come quello di produzione.

3. Non bisogna partire da un dosaggio particolarmente alto. Abbondare con la quantità di olio infatti non è consigliato. E’ meglio partire da un dosaggio basso e aumentare gradualmente fino a trovare la quantità giusta per il proprio corpo. Come capire quando fermarsi? Semplicemente quando si iniziano a vedere i benefici. Assumerne troppo all’inizio può significare superare la soglia ideale e prenderne più del necessario. Sebbene non vi siano controindicazioni specifiche, perché consumarne di più, quando spesso con la metà della quantità si ottengono gli stessi effetti benefici?

4. Non prendere appunti. Gli esperti consigliano sempre di prendere appunti quando s’inizia a prendere per le prime volte il CBD. In questo modo è possibile tenere a portata di mano quali sono i progressi e gli effetti realmente percepiti. Vi accorgerete quali sono i reali cambiamenti che avvengono nel corpo prendendo le giuste dosi.

5. Meglio non aspettarsi miracoli. Questo semplicemente perché i miracoli di fatto non esistono, almeno quando si parla di integratori e rimedi naturali. Però ciò non vuol dire che davvero aiuta a raggiungere il benessere. E’ stato infatti dimostrato che riesce a gestire davvero diversi tipi di sintomi. Il cannabidiolo va ad agire direttamente sui recettori del sistema endocannabinoide regolandolo.

6. Non avere fretta. Prima che arrivino i veri risultati infatti potrebbero essere necessarie settimane o anche mesi, perché il suo scopo è quello di equilibrare gli squilibri presenti nel corpo.

By Grey

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