Considerato che è oramai giunta la sua stagione, scoprire come aprire un melograno ti permetterà di poter assaggiare tutte le sue qualità, assaporandone lo straordinario gusto e facendo il pieno di ottimi elementi nutrienti.
Ma come si apre un melograno? Come pulirlo e sgranarlo?
Se hai già fatto qualche ricerca su internet su come aprire un melograno, probabilmente ti sei imbattuto in consigli più o meno ortodossi che, nel migliore dei casi, ti faranno sprecare un sacco di prelibati chicchi, o magari ti costringeranno a fare i conti con macchie piuttosto tenaci.
In questo articolo cercheremo invece di vedere insieme un metodo molto semplice per poter pulire correttamente un melograno, andando a goderti il suo succo con sicurezza, facilità e senza fatica.
Come sbucciare il melograno
La prima cosa che devi imparare è, evidentemente, quella di imparare a sbucciare il melograno. Per molte persone è questa la fase più difficile di tutte ma, con un po’ di attenzione e di pratica, scoprirai che non è affatto così.
Quello che ti consigliamo di fare per iniziare è praticare un taglio orizzontale con un coltello nella parte alta del melograno. Il taglio dev’essere profondo, ma senza esagerare: per poterti regolare ti sarà sufficiente scendere fino a interessare tutto lo spessore della buccia, ma non oltre. Se infatti eccederai con la generosità del taglio, correrai il rischio di danneggiare i chicchi e di sporcare il tuo piano di lavoro.
Fatto ciò, dovrai rimuovere questa porzione di buccia. Potrai aiutarti con la punta del coltello, con la quale fare leva e staccare la buccia. Anche in questo caso ti consigliamo di fare particolare attenzione, perché altrimenti correrai il rischio di schiacciare i chicchi e di schizzare il succo ovunque. E siamo certi che non è questo il risultato che vuoi ottenere!
Come tagliare il melograno in spicchi
Una volta che hai tolto la buccia del melograno, potrai vedere che questo frutto è suddivisibile in spicchi, che potrai facilmente distinguere attraverso le membrane bianche che li separano. Ebbene, dovrai proprio procedere con l’effettuazione di tagli longitudinali lungo la superficie della buccia, in loro corrispondenza, per poter arrivare al centro, il picciolo.
Quindi, separa con delicatezza i singoli spicchi, per poter avere tra le mani delle parti di melograno che espongono in misura più chiara e accessibile tutti i chicchi.
Come sgranare il melograno
A questo punto non ti rimane altro da fare che separare i singoli spicchi, e rimuovere quindi la pellicina bianca. Anche se non si tratta di un componente dannoso e nocivo, la sua presenza nel momento in cui andrai a spremere il melograno potrebbe alternarne il sapore, ed è dunque meglio eliminare questi residui con attenzione.
Quindi, sgrana il melograno con le mani, togliendo i chicchi uno ad uno, e ponendoli in una scodella ampia. In genere i chicchi del melograno non sono molto fragili e, dunque, rimuovendoli con delicatezza non andrai incontro al rischio che scoppino e schizzino. Dovrai però adattare la tua forza al tipo di melograno che ti trovi dinanzi: alcune tipologie mostrano chicchi molto resistenti, e ti permetteranno un lavoro più celere e semplice, altri invece richiederanno un po’ più di attenzione.
Dopo qualche minuto dovresti esser stato in grado di rimuovere correttamente tutti i chicchi del tuo melograno. A quel punto potrai scegliere di gustarli singolarmente, “sgranocchiandoli” a fine pasto o come snack benefico, oppure farne una bella spremuta, ricchissima di sostanze nutritive e di valori che ti permetteranno di ottenere il massimo da questo straordinario frutto di stagione. Non ci resta che augurarti buon appetito, e invitarti a fare un po’ di pratica nello sbucciare il melograno!