In questo articolo impareremo come fare una mappa concettuale partendo dal concetto di brainstorming, che altro non è che un insieme disordinato di idee.
La mappa concettuale dà ordine e scopo a queste idee, permettendoci di visualizzarle sotto forma di schema e di comprendere già da una prima occhiata il loro significato.
Cosa vuole dire fare una mappa concettuale
In sostanza, una mappa concettuale inizia con un concetto generale che viene poi scomposto nelle sue parti più piccole, usando frecce e collegando le parole per mostrare come le idee sono collegate.
Molto comuni nell’istruzione e formazione professionale, le mappe concettuali sono utili in quanto stimolano il pensiero creativo e visivo.
Esse ti aiutano ad acquisire una migliore comprensione di argomenti complessi, vedere il quadro generale e scoprire nuove connessioni attraverso un approccio collaborativo.
Come creare un mappa concettuale in 5 passaggi
- Selezionare un supporto di disegno
Molte persone usano semplicemente carta e penna o una lavagna ma, visto che non è facile salvare delle bozze scritte o rendere professionale un diagramma scritto a mano, potrebbe essere utile utilizzare un software o app che consente di fare mappe concettuali digitali.
Siti online come Lucidchart o Mural forniscono uno spazio di lavoro visivo basato su cloud, e hanno il vantaggio di salvare la mappa concettuale in un formato digitale facile condividere e modificare.
Inoltre, grazie a una soluzione del genere puoi accedere alle tue mappe con qualsiasi dispositivo abilitato a Internet.
- Creare un concetto principale
Qualunque sia il mezzo scelto, il passo successivo è determinare l’idea centrale che vuoi sviluppare.
Se non sai da dove iniziare, prova a identificare una porzione di testo, un’attività in classe o un problema difficile che deve essere risolto.
Potrebbe essere utile presentare una singola domanda, chiamata domanda focale, che specifichi chiaramente il problema che la mappa concettuale aiuterà a risolvere.
- Identificare i concetti chiave
Ora che hai selezionato un concetto principale, il passaggio successivo è scrivere concetti subordinati.
Fai un elenco di idee correlate e classificale dal più generale al più specifico.
Questo elenco può comprendere numerosi concetti, di norma tra 15 e 25 ma possono essere anche di più.
Quando stili l’elenco, descrivi ogni concetto il più brevemente possibile; di solito una o due parole per idea saranno sufficienti.
Mantenere le descrizioni concise eviterà che la mappa si gonfi e si riempia di testo.
- Organizza forme e linee
Ordina ciascuno dei tuoi concetti in un formato gerarchico, con le idee più generali nella parte superiore della mappa sotto il tuo concetto principale e quelle più specifiche in basso.
La tua mappa concettuale prenderà forma quando collegherai forme con linee e individuerai la posizione corretta per ogni idea.
Le mappe concettuali in genere hanno testo, o parole di collegamento, scritte su ogni riga per dare un senso alla relazione tra un concetto generale e altri più specifici. Il testo potrebbe includere un verbo specifico come “fornisce” o “comprende”.
Dopo aver creato questa mappa concettuale preliminare contenente i collegamenti di base, aggiungi collegamenti incrociati per illustrare le relazioni tra concetti che si trovano sullo stesso livello di specificità.
- Ottimizza la mappa
Man mano che aggiungi collegamenti a ogni concetto, assicurati di esaminare attentamente le relazioni che stai illustrando. Nel farlo poniti domande come:
- Ogni elemento si adatta bene al suo rispettivo posto?
- C’è una posizione migliore per questa idea o gruppo di idee?
- Posso usare una parola di collegamento più accurata per rappresentare questa relazione?
Queste domande ti aiuteranno a migliorare le prestazioni cognitive e mettere alla prova le tue conoscenze su qualsiasi argomento.
Ricorda che questa è una mappa preliminare che probabilmente dovrà essere rivista.
Il bello è però che man mano che lavorerai alla tua mappa concettuale le tue idee si andranno schiarendo e più le tue idee saranno chiare più efficace sarà il tuo schema mentale.