Di questi tempi non si sente parlare d’altro che di fibra e connessione ultraveloce, soprattutto a fronte degli impegni presi dal nostro Paese con l’Agenda Digitale ed il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
Questi due appuntamenti prevedono lo stanziamento di ingenti fondi statali grazie ai quali il Mise finanzierà interventi di ampliamento delle infrastrutture di rete e agevolerà aziende e famiglie per ridurre il divario digitale.
Dopotutto al giorno d’oggi la maggior parte dei servizi pubblici sono erogati in forma digitale, dalla ricetta elettronica alla didattica a distanza, ragione per cui è necessario potenziare la banda ultraveloce del Paese, anche in zone remote. Di conseguenza per molte persone è arrivato il momento di cambiare offerta internet o di attivare un nuovo contratto.
Quale tecnologia scegliere?
Se anche tu hai questa esigenza, accendi il tuo PC e confronta su Facile.it le offerte internet casa. Nel giro di pochi secondi verrai reindirizzato alle proposte più convenienti del momento che potrai scegliere in tutta calma. Prima di attivare una qualsiasi offerta, tuttavia, è importante conoscere le differenze tra le tecnologie di connessione disponibili. Te ne parliamo nelle righe che seguono.
La scelta più ovvia, di questi tempi, potrebbe essere quella di optare per una connessione ultraveloce in fibra, la tecnologia più recente e più efficiente. Tuttavia il valore della copertura rispetto alla zona in cui viviamo potrebbe non essere soddisfacente. In questo caso andremmo a pagare per un servizio di cui non usufruiremmo pienamente e, quindi, sarebbe preferibile optare per l’ADSL.
La tecnologia in fibra è in via di sviluppo e assicura una connettività ultraveloce solo laddove siano presenti le infrastrutture o nelle immediate prossimità. Il valore di questa tecnologia risiede nel tipo di cavo che è realizzato in fibra ottica e che, a differenza del doppino telefonico in rame dell’ADSL, è in grado di trasportare una quantità maggiore di dati.
Prima di decidere fai un test di copertura
Ecco perché vale la pena effettuare un test sulla copertura, eseguibile online gratuitamente anche presso i siti web delle principali compagnie telefoniche. Grazie a questo test è possibile capire se la nostra abitazione sia effettivamente raggiunta dalla fibra e, soprattutto, con quale tecnologia.
Difatti la fibra si distingue con varie sigle tra cui figurano: FTTH, FTTS e FFTC, rispettivamente Fiber To The House, To The Street e To The Cabinet. La traduzione letterale sarebbe fibra in casa, fibra in strada e fibra in cabina. Queste sigle ci fanno capire il tipo di installazione coperto all’indirizzo presso cui andremo ad attivare il contratto di fornitura. Nel caso la Fibra non sia installata direttamente presso il nostro stabile, quindi, la copertura verrà compensata con il doppino in rame, ovvero con la tecnologia ADSL.
L’ADSL, per contro, è una tecnologia più obsoleta ma altamente performante e, soprattutto, ha il vantaggio di essere diffusa in tutto il Paese. Essa raggiunge tranquillamente anche le zone dove, ad oggi, l’infrastruttura in fibra è inesistente o in corso di realizzazione. Quindi scegliere l’ADSL, che viaggia sulla linea telefonica fissa, non significa per forza dotarsi di un servizio peggiore o più lento. Come vedi tutto dipende dalla zona di copertura e, quindi, dal miglior livello di servizio che gli operatori sono in grado di garantire.