I bambini e i giochi con la palla, un’accoppiata vincente

Date ad un bambino una palla e lo renderete felice. Si tratta di una regola universale vecchia quanto il mondo, di un teorema che non fallisce mai. Il rapporto tra i due è così stretto e naturale che inizia fin dai primi mesi di vita. Provate, infatti, a regalare ad un bimbo di nove mesi una palla leggera e vedrete che si innescherà immediatamente un legame indissolubile. Non è un caso che, tra tutti i giocattoli della prima infanzia, sia il più venduto insieme agli eterni orsetti Teddy Bear. Con il passare degli anni, poi, il rapporto si intensifica e viene declinato in varie e diverse discipline sportive. Cosi, dalla palla utilizzata per immergersi in giochi da “cortile” , si passa alle sfere più tecniche come quelle dedicate al calcio, al basket o alla pallavolo. In questo caso però, ci soffermiamo su giochi di gruppo dal sapore un po’ antico ma sempre efficaci per socializzare e passare il tempo. Dunque, la domanda essenziale è, qual è i giochi con la palla preferiti dai bambini? Proviamo a scoprirlo insieme. Ti piace questo argomento? Continua a seguire tutti gli aggiornamenti su EcodellaLombardia.com.

Giocare in gruppo o in due?

C’è un detto che recita “più siamo, meglio è”. A dire la verità la regola non vale sempre e per tutte le occasioni ma, sicuramente, è un concetto che si adatta alla perfezione per i giochi con la palla. Non è un caso, infatti, che l’utilizzo di qualsiasi oggetto sferico preveda un’attività di squadra. La palla, infatti, nasce come il gioco di aggregazione per eccellenza. Ovviamente è possibile anche giocare da soli, ad esempio palleggiando, oppure lanciando una palla contro un muro. In due, invece, è possibile impegnarsi in agguerrite battaglie all’ultimo goal o a prendere e rilanciare con la mano. Nulla, però, è più coinvolgente di un gioco con la palla capace di coinvolgere più ragazzi. Oltre al divertimento, infatti, in questo caso il momento di svago diventa anche educativo. Imparare ad interagire all’interno di una squadra, infatti, vuol dire acquisire capacità socializzazione e di mettersi a disposizione di uno scopo comune.

Palla avvelenata e palla prigioniera, i giochi più popolari

Chiunque abbia passato una parte della propria infanzia a giocare in un cortile conosce ogni segreto di palla avvelenata e palla prigioniera. Si tratta di giochi di gruppo che sono ancora popolari tra i bambini. Sempre dopo il calcio, ovviamente. Le regole non sono complesse. Per quanto riguarda palla avvelenata  è prevista la figura di un battitore il cui scopo è colpire gli altri partecipanti, posti ad una certa distanza. Chi viene colpito prima passa attraverso tre stadi: ferito, moribondo e morto. A quel punto si esce dal gioco. Nel caso di palla prigioniera, invece, il campo viene diviso in due meta. Il battitore deve provare a colpire un giocatore senza passare la linea divisoria. Dall’altra parte, invece, se si afferra la palla prima che tocchi terra, si evita la prigione. In caso contrario si deve lasciare il campo. Scommettiamo che ora avete voglia di prendere una palla e andare a giocare?

By Grey

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