Ci si chiede sempre quanto vive un’ape e come sia la sua vita, fatta di compiti e ranghi che ne determinano il ciclo naturale. Ecco tutto quello che si deve sapere.
Specie di api e storia
Oggi nel mondo ci sono più di 20.000 specie di questi animali così preziosi e determinanti per la vita umana e del pianeta Terra. Questa specie animale vive in tutto il mondo facendo una sola eccezione, ovvero l’Antartide.
Una storia evolutiva molto affascinante che inizia circa 100 milioni di anni fa e fanno parte della famiglia delle vespe. Il loro habitat naturale è sempre stato un posto dove ci sono fiori e piante da fiore e la loro organizzazione si può definire complessa, ognuno con il suo compito e rango sociale. Bisogna pensare che una sola colonna può raggiungere un numero pari a 60.000 api che si muovono “a ritmo di musica” al fine che l’alveare abbia successo e vada avanti generazione dopo generazione.
Dalla nascita sino alla morte la loro mutazione è particolarmente interessante. Le operaie depongono le uova al fondo delle loro celle e con inclinazione verso l’alto:una volta che il piccolo di larva nasce, viene controllato sino a 2000 volte e cibato una volta ogni 10 di queste. La mutazione subisce di norma 5 passaggi:
- dopo 12 ore dalla sua nascita
- dopo un giorno e mezzo
- dopo due giorni e mezzo
- dopo tre giorni e mezzo
- a undici giorni a cella opercolata
Per il suo sviluppo gli ultimi 4 giorni sono fondamentali, nutrita dapprima con pappa reale e poi in qualche modo svezzata con miele, polline e acqua (la miscela che consente il loro sviluppo completo).
Una volta che la larva ha effettuato la sua crescita, allora cambia posizione in verticale e la cella viene chiusa con una placca. Nel momento la larva subisce la sua ultima muta e assume l’aspetto che tutti conosciamo uscendo dalla cella, dopo aver tolto la placca rosicchiandola. È bene evidenziare che è il clima a svolgere un compito importante e che a volte può portare anche alla morte dell’intera covata.
Quanto vivono le api?
Una vita intensa e i suoi anni sono variabili proprio a seconda dei suoi compiti, del clima e di possibile malattie. La media è pari a 40 giorni se in stagione attiva e sino a 6 mesi se la nascita avviene in autunno.
Essendoci inoltre tantissime specie differenti non è possibile fare una media assoluta. La durata della vita di un’ape si determina anche con l’alimentazione e se durante la stagione attiva non hanno una covata da accudire, allora il loro ciclo di vita potrebbe essere ancora più lungo.
Un piccolo accenno all’ape operaia che ha un ruolo determinante all’interno di un alveare: se nasce in una stagione attiva la sua morte potrebbe arrivare presto, mentre in stagioni tranquille il suo ciclo di vita è decisamente più lungo. In linea generale le api operaie vivono sino alle 7 settimane. I fuchi invece – api maschi con uova non fecondate – possono vivere sino a 3 mesi.
L’ape regina, invece, ha una durata di circa 4 anni (sempre se in buono stato di salute).